Con una serie di avvisi sul proprio sito, il Ministero della Salute ha reso noto il richiamo di un prodotto commercializzato con vari marchi.
Sono stati pubblicati una serie di avvisi sul sito internet del Ministero della Salute per segnalare il richiamo, a scopo precauzionale, di un lotto di un prodotto commercializzato con vari marchi. Il provvedimento è scattato per la possibile presenza di glutine all’interno dell’alimento, nonostante sia venduto come “senza glutine”.
Il Ministero, dunque, ha raccomandato alle persone celiache o con intolleranza al glutine non celiaca di non consumare il dolce con i marchi indicati nell’avviso e appartenente al lotto interessato. Come sempre, in questi casi è possibile restituire il prodotto al punto vendita di acquisto per ricevere un rimborso o la sostituzione dell’alimento richiamato.
Lunedì 17 febbraio, sul sito del Ministero della Salute sono apparsi una serie di avvisi nella sezione dedicata ai Richiami alimentari. Segnalazioni che, però, sono arrivate con un significativo ritardo, considerato che gli avvisi riportano la data del 23 dicembre 2024. Non è chiaro il motivo si un simile ritardo, si ipotizza che possa essersi “perso” durante il periodo natalizio.
Il provvedimento riguarda un lotto di salame che potrebbe contenere glutine, nonostante sia venduto come “senza glutine”. L’alimento interessato dal richiamo è commercializzato con i marchi Coccidoro, Minet, Sapori Artigianali, Sapori Artigianali di Granaio e Cioccolami ed è stato prodotto dall’azienda Cioccolami Srl nello stabilimento di via Belfiore 25/c a San Pietro in Elda, in provincia di Modena.
Di seguito tutti i marchi interessati con relativo numero di lotto e data di scadenza:
Negli avvisi è stato raccomandato alle persone celiache o con intolleranza al glutine non celiaca di non consumare i prodotti interessati appartenenti al lotto interessato dal provvedimento. Chi ha acquistato già una delle confezioni in questione può restituirla al punto vendita chiedendo un rimborso o la sostituzione. Il dolce, invece, può essere consumato senza alcun rischio dalle persone non celiache o non intolleranti al glutine.
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