Perdersi tra i meleti del Belgio, con un bicchiere in mano

Nei meleti del Belgio, il profumo delicato dei fiori di melo si mescola all’aria fresca della primavera, creando un’atmosfera quasi magica. È un’armonia che si spezza solo con la pioggia, che, al termine della sua breve visita, lascia spazio ai primi raggi di sole, pronti a risvegliare la natura. A Aubel, piccolo villaggio immerso nel verde, lo spettacolo della fioritura è uno dei momenti più affascinanti dell’anno. Qui, api e insetti si affollano tra i rami, impollinando in poche ore interi frutteti in un’inarrestabile danza che preannuncia il raccolto autunnale. È in questo angolo di paradiso, circondati da distese di alberi, che le mele destinate alla produzione di sidro maturano fino a raggiungere la perfetta dolcezza per essere trasformate.

Un viaggio tra i sapori della campagna

Raggiungere Aubel da Bruxelles richiede circa un’ora di viaggio, e una volta arrivati sembra di essere entrati in un dipinto. Il cuore del paese è la sua piazza, animata due volte alla settimana dal mercato, dove fiori, piante e prodotti locali colorano le bancarelle. Tutt’intorno, immense distese di prati, boschi e pascoli creano un paesaggio bucolico in cui il tempo sembra scorrere più lentamente.

Tra le gemme nascoste di questa regione spicca la Demeure Boukai Moulin, una residenza storica trasformata in una raffinata casa per vacanze. Qui, la famiglia Stassen e Offergelt, proprietaria dell’azienda di sidro più famosa della zona, accoglie gli ospiti in un’atmosfera calda e autentica. Con le sue dieci camere, la grande sala da pranzo con camino e una lunga tavolata perfetta per banchetti conviviali, la Demeure è il luogo ideale per immergersi nei sapori del Belgio. Dalla piscina riscaldata alla sauna, dai cavalli ai sentieri che attraversano il bosco, ogni angolo è pensato per il relax. Il vero protagonista, però, è il cibo: lo chef della casa, quasi un ospite fisso, prepara piatti a base di mele, serviti accanto a verdure fresche, carne tenera, patate dorate e formaggi tipici, senza dimenticare il cioccolato, imprescindibile in Belgio.

Il regno del sidro

Ogni pasto ad Aubel è accompagnato da generosi bicchieri di sidro. Alla Stassen, storica azienda della zona, vengono prodotti numerosi tipi di questa bevanda, rendendo la scelta del preferito un’impresa impossibile. Il Strongbow Gold, famoso anche in Italia, viene realizzato proprio qui, ma accanto a esso esistono varianti aromatizzate con fiori di sambuco, pera, rosé e miscele speciali che ricordano il prosecco. Tra queste spicca il marchio Excellence, nato per celebrare il centenario dell’azienda nel 1995 e diventato uno dei fiori all’occhiello della produzione.

Le varianti di sidro sono numerose e comprendono non solo i classici a base di mela e pera, ma anche quelli ai frutti di bosco, agrumi e pesca. La sperimentazione non si ferma qui: Jean-Pierre Stassen, proprietario dell’azienda, mostra con entusiasmo come il sidro possa essere utilizzato anche nella preparazione di cocktail. Uno dei più apprezzati è il mojito al sidro, dove la freschezza della menta si fonde con le note fruttate della bevanda, creando un drink perfetto per le calde serate estive. Non è un caso che sempre più locali, dalle spiagge americane ai bar europei, abbiano iniziato a utilizzare il sidro come base per i loro long drink.

Passeggiando tra i meleti in fiore

Le mattine ad Aubel sono il momento ideale per passeggiare tra i meleti, immergendosi in un paesaggio che alterna il verde delle foglie al bianco delicato dei fiori. I frutteti di questa regione, piantati nel 1998, ospitano cinque diverse varietà di mele, quattro inglesi e una francese, importate dalla Gran Bretagna per colmare la mancanza delle bittersweet, le mele tradizionalmente usate per la produzione di sidro. A differenza delle mele da tavola, gli alberi di Aubel continuano a produrre frutti anche per cinquant’anni, garantendo raccolti abbondanti anno dopo anno.

Dopo l’impollinazione, ogni pianta può produrre fino a 700-800 mele, motivo per cui, durante l’estate, un esperto agronomo si occupa di stimare la produzione per organizzare al meglio il raccolto autunnale. Il momento della raccolta è uno degli appuntamenti più attesi della stagione e richiede una pianificazione meticolosa per garantire che i frutti raggiungano il sito di produzione nel minor tempo possibile.

Un raccolto all’insegna della tecnologia

La gestione dei meleti di Aubel è una perfetta combinazione di tradizione e innovazione. Per garantire la stabilità economica ai coltivatori, i proprietari stipulano contratti ventennali con i produttori di sidro, stabilendo un prezzo fisso che permette loro di affrontare anche eventuali annate difficili a causa del clima.

Nei campi, le operazioni di raccolta sono organizzate nei minimi dettagli. Gli alberi vengono piantati a cinque metri di distanza l’uno dall’altro per consentire il passaggio delle macchine, che scuotono i rami facendo cadere le mele in appositi contenitori. Nessuno raccoglie più a mano, perché la velocità è fondamentale per portare i frutti alla fabbrica nel minor tempo possibile e preservarne la freschezza. L’utilizzo delle tecnologie più avanzate ha permesso di ottimizzare il processo, riducendo gli sprechi e aumentando la qualità del prodotto finito.

L’arte della produzione del sidro

Il viaggio delle mele di Aubel non si conclude con la raccolta. Una volta trasportate alla Stassen, inizia il processo di fermentazione, durante il quale il succo viene trasformato nel sidro che verrà poi imbottigliato e distribuito in tutto il mondo.

Ogni bottiglia racchiude il profumo dei meleti in fiore e il lavoro di un intero anno, fatto di attesa, cura e dedizione. Mentre i frutteti di Aubel si preparano a un nuovo ciclo, il sidro è pronto per essere versato nei bicchieri, accompagnando le serate di chi sa apprezzare il gusto autentico della tradizione belga.