Ricette mediche, cambia tutto dal 15 febbraio per molti cittadini: cosa fare sul Fascicolo Sanitario

Importante novità in ambito sanitario, si parte dal 15 febbraio ed è importante accedere al Fascicolo sanitario il prima possibile

L’avvento della ricetta elettronica inviata direttamente sullo smartphone oppure a mezzo email ha rappresentato senza ombra di dubbio una novità rivoluzionaria in ambito sanitario. La sua introduzione risale al periodo della pandemia di Covid, quando uscire di casa era vietato o, in ogni caso, estremamente problematico; ciò nonostante è stata mantenuta anche a pandemia conclusa diventando una novità strutturale molto apprezzata dai cittadini.

Ora però è in arrivo una ‘seconda’ novità direttamente collegata alla ricetta medica ma anche alle comunicazioni relative alla disponibilità dei referti e non solo. E c’è una data da segnare sul calendario ovvero quella del 15 febbraio 2025 a partire dalla quale tale cambiamento entrerà a tutti gli effetti in vigore. Scopriamo di che cosa si tratta e che cosa bisogna fare accedendo al Fasicolo Sanitario.

Ricette mediche, un cambiamento importante dal 15 febbraio: cosa bisogna fare

La ricetta dematerializzata risale addirittura al 2011 quando venne introdotta dai Ministeri dell’Economia e della Salute con Decreto interministeriale nel contesto del Sistema Tessera Sanitaria ma la sua implementazione ed entrata in vigore ha richiesto molto tempo ed è avvenuta su scala regionale. Solo negli anni seguenti infatti si è diffusa su tutto il territorio nazionale ed è divenuta obbligatoria, dal 2016, per la prescrizione dei farmaci a carico Del Ssn. Nel 2020 è stata introdotta la possibilità di ricevere la ricetta dematerializzata all’indirizzo email del paziente: il tutto grazie al DL 18/2020 e alla Circolare del Ministero della Salute del 19 marzo 2020. In questo modo è stata bypassata la necessità di ritirare il cartaceo e, negli anni successivi, la misura è stata resa strutturale dopo diverse proroghe.

La novità in questione richiede un intervento diretto del cittadino al quale è richiesto di accedere, con le proprie credenziali Spid, al proprio fascicolo sanitario: si aprirà un pop-up che indica esattamente a cosa la novità fa riferimento e dove, dal menù, bisogna recarsi per esprimere la propria preferenza. Si tratta di un passaggio essenziale per poter continuare a ricevere le ricette mediche in formato elettronico in quanto chi non provvederà per tempo ad attivare il servizio non riceverà più il codice tramite sms o email.

Il cambiamento riguarda nello specifico la Regione Lombardia che in questi giorni ne ha dato comunicazione sul sito istituzionale e all’interno del Fascicolo Sanitario. L’utente deve accedere a ‘profilo’ e successivamente cliccare su ‘profilo e impostazioni’ per poi raggiungere la sezione ricette flagando la casella riguardante l’invio delle notifiche con sms o via email. Infine andrà concessa l’autorizzazione sulla privacy. Analogamente è possibile attivare le notifiche anche per referti, verbali di pronto soccorso, lettere di invito per screening oncologici, modifica di delega per l’accesso al Fascicolo o aggiornamenti sull’assistenza sanitaria come eventi vaccinali.