Risparmio energetico, torna M’Illumino di Meno e durerà una settimana: cosa può fare ognuno di noi

É tutto pronto per la nuova edizione della campagna M’illumino di Meno. Di cosa si tratta e perché ci riguarda tutti

Un’iniziativa dedicata al risparmio energetico. É M’Illumino di Meno, organizzata sin dal 2005 allo scopo di promuovere la cultura degli stili di vita sostenibili passando anche per una drastica riduzione degli sprechi: quest’anno il ritorno della campagna è previsto a partire dal 16 febbraio con importanti novità e, come già accaduto negli anni passati, una ricco numero di Comuni della ‘Rete dei Comuni Sostenibili’ che hanno deciso di aderire.

Lampade accese
Torna M’Illumino di meno con molte novità (gustosidro.it)

Ma di cosa si tratta e cosa ognuno di noi può fare nel corso di tutto l’anno per modificare il proprio stile di vita guardando al bene collettivo ed in particolare delle future generazioni, all’ambiente e alla sostenibilità? Ecco tutti i dettagli.

Torna M’Illumino di Meno, tanti i Comuni aderenti: di cosa si tratta

La nuova edizione di M’Illumino di Meno è stata lanciata da Caterpillar Rai Radio2 lo scorso 16 dicembre fissando la data di ‘avvio’ al 16 febbraio. Obiettivo principale, come ogni anno, è quello di promuovere la cultura del risparmio energetico: si tratta ormai di un appuntamento fisso impreziosito dal fatto che nel 2022 è stata istituita dal Parlamento italiano la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico. Con un percorso finalizzato a sostenere la creazione, a livello extra nazionale, di una Giornata europeo del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.

Lampadina accesa
I comportamenti virtuosi che ognuno di noi può adottare (gustosidro.it)

L’edizione 2025 è in particolare concentrata sull’impatto ambientale del fast fashion ovvero dell’industria della moda veloce con il suo imponente consumo di risorse idriche e di materie prime nonché l’alta produzione di rifiuti. La campagna inoltre non durerà solo un giorno ma una settimana intera ovvero fino al 21 febbraio coinvolgendo cittadini dei paesi membri ed istituzioni comunitarie.

Tutti possono fare la differenza adottando comportamenti virtuosi sia in casa, riducendo i consumi elettrici e del gas ma anche fuori. Ad esempio preferendo capi di abbigliamento durevoli e realizzati in modo etico impiegando materiali sostenibili; scegliendo marchi attivamente impegnati per la sostenibilità; riutilizzare gli abiti riparandoli oppure trasformandoli e ancora restare informati sull’impatto ambientale di ogni acquisto fatto. Andando oltre, dunque, il semplice spegnimento delle lampadine che caratterizzava le prime edizioni dell’iniziativa e guardando ad un più ampio spettro di comportamenti in ottica green. Con l’obiettivo di abbattere consumi, sprechi e fronte all’innalzamento delle temperature globali.

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